A Londra arriva il musical sulla vita di Berlusconi: la politica, i processi e l’amicizia con Putin raccontati da tre donne

Lo spettacolo, che andrà in scena dal 25 marzo al 29 aprile 2023, ripercorrerà la vita del Cav, definito un’«Evita on acid», vista dagli occhi del magistrato Ilda Boccassini, dell’ex moglie Veronica Lario e di una giornalista non meglio specificata

Prima delle elezioni del 25 settembre, l’auspicio di Silvio Berlusconi era quello di «fare il regista del nuovo governo». E ora che il governo Meloni si è formalmente insediato e il leader di Forza Italia prosegue la sua attività parlamentare, a Londra arriva un nuovo musical satirico che lo vede non regista, bensì protagonista: Berlusconi. Lo spettacolo – che andrà in scena al Southwark Playhouse Elephant di Londra, dal 25 marzo al 29 aprile 2023 – è stato ideato da Alan Hayling, verrà diretto da James Grieve e sarà prodotto da Francesca Moody, nota al pubblico per il suo successo con la serie Fleabag. Tra le intenzioni della produzione, come riportato dal Guardian, il musical intende portare in scena «una storia quasi vera» sul Cav che, assicurano i produttori, verrà ritratto «come una persona reale e non come una caricatura». La sua storia verrà raccontata attraverso gli occhi di tre donne: il magistrato Ilda Boccassini, l’ex moglie Veronica Lario e una non meglio precisata giornalista, che però raccoglie in sé le testimonianze di persone reali, ponendo dunque la figura del fondatore di Forza Italia «sotto una feroce lente femminista», spiega Moody.


Il musical si pone l’obiettivo di spiegare come la figura di Berlusconi ha aperto le porte a una tipologia di leadership populista, incarnata, negli anni a seguire, da altri politici come l’ex premier britannico Boris Johnson, o l’ex presidente statunitense Donald Trump. E la produttrice dello show assicura che il taglio dello show, per quanto il più fedele possibile alla realtà, sarà incisivo e dissacrante: «I suoi modi sono stati spesso sconcertanti e ridicoli: è facile fare della satira». Ma in un musical conta – eccome – anche la colonna sonora. Ed è così che Francesca Moody assicura che nello show sul Cav, definito «Evita on acid» (in riferimento al cult scritto di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, liberamente ispirato alla vita di Evita Perón), la colonna sonora, che sarà curata da Ricky Simmonds e Simon Vaughan, sarà una commistione di «pop, beat e canzoni in stile Eurotrash». Solo per dare un assaggio sonoro di alcune tracce che verranno portate in scena: For Italy, Bunga Bunga, Thank Goodness for Silvio (sulla scia di Meno male che Silvio c’è) e My Weekend with Vladimir (in riferimento all’amicizia con il presidente russo Putin). Insomma, gli ingredienti abbondano. «Non c’è limite allo show», diceva qualcuno. E con Berlusconi, soprattutto, mai dire mai.


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