Il deputato della Lega che ha accolto il figlio della cittadina ucraina uccisa dal marito: «La prima sera mi ha chiesto della madre, mi ha gelato»

Anastasiia Alashri lavorava nel ristorante di Mirco Carloni. Che poi ha preso in casa il figlio Adam

Mirco Carloni è un deputato della Lega eletto nella circoscrizione Pesaro delle Marche. Anastasiia Alashri, la cittadina ucraina scappata dalla guerra che aveva denunciato il marito violento lavorava nel ristorante del deputato. E dopo il suo omicidio Carloni ha accolto in casa il figlio di Anastasiia Adam grazie a un affido temporaneo deciso dai Servizi sociali e ratificato dal tribunale dei minori. «Era una cosa naturale date le circostanze – dice lui oggi in un’intervista al Resto del Carlino –. Era solo, lo avrebbe fatto chiunque. Ma mia moglie è stata eccezionale». Il bambino è arrivato in casa durante l’indagine: «Verso le 20 di domenica era evidente che la mamma non sarebbe tornata, anche se speravamo tutti il contrario. Ho chiesto se poteva venire a casa mia almeno per dargli da mangiare e farlo dormire. Al mattino dopo, cercando di fingere normalità, lo abbiamo anche portato all’asilo. Non abbiamo fatto altro che aspettare insieme per capire cosa era accaduto». Il deputato racconta anche che «la prima sera lo coccolavamo e lui mi ha chiesto: ’mamma?’. Mi ha gelato, non sapevamo cosa dire, ma poi per il resto e per tutto questo tempo è stato allegro e in compagnia di mia figlia, di mio nipote e dei miei genitori». Mentre l’affido temporaneo prima o poi finirà: «Penso che la nonna sia la migliore cosa che possiamo augurare ad Adam. Noi cercheremo di continuare ad aiutarlo e proteggerlo: quello che la mamma voleva per lui».


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