Violenza di genere, Salvini: «Bene il Codice Rosso, ma ora nuove misure per tutelare le donne a rischio»

Già 104 femminicidi da inizio anno, la sottosegretaria Siracusano: «Sono numeri inaccettabili»

«Il Codice Rosso ha dato ottimi risultati: molte più donne denunciano». E’ la valutazione espressa questa mattina dal vicepremier Matteo Salvini e dalla presidente della Commissione Giustizia al Senato Giulia Bongiorno sulla legge approvata nel 2019 a tutela delle donne vittime di violenza o maltrattamenti nella Giornata – oggi 25 novembre – dedicata in tutto il mondo all’eliminazione della violenza contro le donne. Secondo i due esponenti della maggioranza, tuttavia, l’efficacia dell’iniziativa «è messa a repentaglio ogni qual volta non viene pedissequamente rispettato il termine di sentire la persona offesa entro tre giorni dalla presentazione della denuncia». Tra le misure previste dal Codice rosso ci sono pene specifiche – con detenzione da 6 mesi a 3 anni – per chi viola il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Ora, per tutelare ancora di più l’incolumità della vittima, il governo Meloni «sta lavorando all’introduzione di nuove misure che garantiscano piena e immediata applicazione delle disposizioni del codice rosso, prevedendo conseguenze processuali in caso di colpevoli ritardi o omissioni», annuncia Salvini con Bongiorno.


«Le leggi ci sono, ma vanno rafforzate»

A dare i numeri precisi sui femminicidi avvenuti finora nel 2022 è Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il parlamento. «Dall’inizio dell’anno in Italia sono state uccise 104 donne. Sono 88 i femminicidi avvenuti in ambito affettivo o familiare, e di questi 52 hanno visto come carnefice il partner o l’ex. Sono numeri inaccettabili, che ci sbattono in faccia un dramma ancora troppo diffuso nel nostro Paese», spiega Siracusano. Nelle scorse ore, il Senato ha anche approvato all’unanimità l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. «Occorre indagare il fenomeno e soprattutto occorre portare avanti una battaglia culturale contro la violenza sulle donne – aggiunge Siracusano -. Negli ultimi anni sono state approvate tante leggi. Queste norme vanno rafforzate con ulteriori fondi e con nuovi strumenti legislativi, e soprattutto vanno applicate con rigore».


Foto di copertina: ANSA | Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini insieme alla premier Giorgia Meloni di fronte alla facciata di Palazzo Chigi illuminata di rosso in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (Roma, 24 novembre 2022)

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