Sondaggi, gli italiani contro la soglia del Pos a 60 euro: il 56% la boccia

La misura non piace alla maggioranza degli elettori della Lega e a un terzo di quelli di Fi e FdI

Gli italiani preferiscono il Pos. Un sondaggio di Euromedia Research di cui parla oggi Alessandra Ghisleri su La Stampa dice che soltanto il 33% condivide la linea del governo Meloni sui pagamenti elettronici e la soglia di 60 euro. Dopo gli esperti che hanno segnalato come l’80% dei pagamenti con bancomat e carte di credito sia già sotto la soglia, l’esecutivo incassa anche questa bocciatura, mentre Giorgia Meloni già prepara il parziale dietrofront. Secondo il sondaggio il 56,2% degli italiani boccia il provvedimento. Tra questi un terzo degli elettori di Forza Italia e Fratelli d’Italia. E la maggioranza degli elettori della Lega. In compenso la misura è molto apprezzata dai commercianti: il 65,2% la promuove.


Il giudizio sulla manovra

Complessivamente il campione di Euromedia Research non è soddisfatto nemmeno della Legge di Bilancio. Il 24,8% si aspetta “più tasse”, il 41,6% pensa che la pressione fiscale non calerà. Soltanto il 17,4% promuove la prima finanziaria del governo Meloni. E soltanto il 30% la ritiene adeguata per affrontare il carovita (per il 55,9% non lo è). In compenso le intenzioni di voto non registrano variazioni significative. FdI cala dello 0,2% ma rimane il primo partito con il 28,1%. Il Pd cresce della stessa percentuale ma è al 17,4%, mentre il Movimento 5 Stelle è al 16,6%. La Lega guadagna lo 0,3% al 9,8% mentre il Terzo Polo è sopra Forza Italia (8,4 contro 7,3). «Quella dei 60 euro è indicativa, per me – ha detto ieri la premier – può essere anche più bassa. C’è ovviamente un’interlocuzione con la Commissione Ue, perché il tema del pagamento elettronico è fra gli obiettivi del Pnrr, bisogna vedere come andrà a finire». L’indicazione da Bruxelles è attesa a breve, secondo fonti di governo.


Leggi anche: