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Caos Perù, decine di turisti italiani bloccati a Machu Picchu per le proteste: salgono a 9 i morti negli scontri

15 Dicembre 2022 - 21:17 Ygnazia Cigna
Secondo le autorità locali sono 779 gli stranieri arrivati nel Paese in vacanza che non riescono a ripartire, con stazioni e aeroporti paralizzati per le proteste dopo il tentato colpo di Stato

Centinaia di turisti stranieri, tra cui alcune decine di italiani, sono bloccati in Perù a causa delle violente proteste in corso scoppiate dopo il tentato golpe e l’arresto dell’ex presidente Pedro Castillo. Sono fermi da martedì, 13 dicembre, nell’area turistica del Machu Picchu a causa dei blocchi che ha subito il servizio ferroviario. L’aeroporto di Cusco è stato chiuso. Fonti diplomatiche riferiscono di avere notizia di circa 30-40 persone italiane bloccate lì perché transitavano in questi giorni nella regione di Cusco e Machu Picchu. Le autorità del luogo fanno sapere che si tratta esattamente di 779 turisti bloccati. Tra loro ci sono anche le quattro ragazze rimaste bloccate su un autobus a Checacupe inizialmente senza cibo né acqua. Si tratta di Giulia Opizzi, Martina Meoni, Federica e Lorenza Zani, tra i 21 e i 33 anni. Una di loro, la 21enne Opizzi aveva denunciato sui suoi canali social la situazione precaria in cui si trovavano.

Salgono a 9 le vittime per le proteste

Le quattro giovani nelle scorse ore hanno fatto sapere che sono riuscite a lasciare il bus e che si trovano in un ostello. «Siamo riuscite ad arrivare ai piani alti grazie alle condivisioni, non sappiamo quanto resteremo qua ma siamo al sicuro». Nel frattempo, salgono a nove le vittime degli scontri tra manifestanti e polizia in corso nel Paese. Un manifestante è morto ieri a La Libertad. Si tratta di Yoni Rosalino Cárdenas Escobal, un uomo di 51 anni travolto da un camion che procedeva a forte velocità su un tratto di strada provinciale liberato per due ore da un blocco realizzato da abitanti della zona. Intanto, un tribunale per le indagini preliminari esaminerà una richiesta della procura generale di mantenere l’ex presidente Pedro Castillo in custodia cautelare per 18 mesi.

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