Ucraina, l’annuncio del Cremlino: «Il Vaticano si è scusato per le parole del Papa sui russi»

Il Pontefice, in un’intervista, aveva sostenuto che i militari russi più crudeli fossero quelli originari della Cecenia e della Buriazia. Dalla Santa Sede né smentiscono né confermano la notizia delle scuse

Il Cremlino avrebbe ricevuto le scuse della Santa Sede. A comunicarlo è la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo la quale Mosca avrebbe ricevuto una dichiarazione in cui la segreteria di Stato del Vaticano «si scusa con la parte russa». Oggetto del diverbio era stata l’intervista rilasciata da Papa Francesco alla rivista dei gesuiti, America. In quell’occasione, il pontefice aveva affermato che nella guerra in Ucraina i militari «più crudeli sono forse quelli che sono russi ma non sono della tradizione russa, come i ceceni, i buriati e così via». Il testo completo del messaggio arrivato nelle scorse ore alla Russia, sempre riportato da Zakharova, sarebbe il seguente: «La segreteria di Stato del Vaticano si scusa con la parte russa. La Santa Sede nutre un profondo rispetto per tutti i popoli della Russia, per la loro dignità, fede e cultura». La portavoce ha commentato così la fine degli attriti diplomatici: «Riteniamo che questo incidente sia stato risolto e non vediamo l’ora di continuare una cooperazione costruttiva con il Vaticano». La Santa Sede non ha smentito la notizia data da Zakharova, ma nemmeno l’ha confermata: «Al momento posso dire soltanto che ci sono stati contatti diplomatici in tal senso», ha affermato il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.


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