Manovra, la Camera vota il primo sì alla fiducia. Ora gli ordini del giorno: si andrà avanti tutta la notte – Il video

Il voto finale è previsto all’alba del 24 dicembre

Con 221 sì e 152 no e 4 astenuti la Camera conferma la fiducia al governo Meloni sulla manovra. Dopo il dibattito sulle intenzioni di voto sulla legge di bilancio, in serata era iniziata la fase di voto. Poco prima dell’inizio della seduta, sono stati trovati due errori in altrettante tabelle allegate alla manovra. Un’altra grana per la maggioranza, dopo i 44 rilievi evidenziati dalla Ragioneria di Stato su altrettanti punti che sarebbero stati privi di copertura finanziaria e che hanno riportato il testo in Commissione. Il governo ha già presentato due emendamenti per le nuove correzioni. Le tabelle, insieme ai due emendamenti, verranno votate dopo la fiducia – che riguarda solo il testo della legge di bilancio – prima degli ordini del giorno. Secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari sarebbe stata innovata la prassi secondo la quale si comincia con il votare la prima sezione e poi la seconda. Il dibattito è andato avanti fino alle 20.50, quando è iniziata la chiama per il voto di fiducia sui circa 200 ordini del giorno.


Le novità

Le ultime novità, contenute in un emendamento alle tabelle allegate alla legge di bilancio e votate separatamente, riguardano i fondi, pari a 400mila euro, per contrastare la peste suina in Piemonte e altri, 20 milioni, per consentire al ministero della Cultura di acquistare in via di prelazione beni culturali che, secondo quanto viene spiegato, servirebbero per l’acquisto di Villa Verdi, la villa progettata da Giuseppe Verdi dove il compositore ha vissuto con la moglie.


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