«Esercitazioni militari intorno a Taiwan», sale la tensione dopo l’annuncio della Cina

Le autorità cinesi hanno dichiarato di aver eseguito le operazioni per rispondere «alle provocazioni e collusioni» di Taipei e Washington

Una risposta alle provocazioni di Taipei e Washington, spiegano i vertici militari cinesi, che in giornata hanno annunciato di aver condotto «esercitazioni militari congiunte interforze di preparazione al combattimento nello spazio marittimo e aereo» intorno a Taiwan. Da Pechino non sono arrivati ulteriori dettagli sulle manovre eseguite attorno all’isola, né sul numero di mezzi coinvolti né un’indicazione sulla posizione esatta delle operazioni. Le autorità cinesi sottolineano di aver orgmeanizzato l’esercitazione in risposta alle «collusioni» tra Taiwan e gli Stati Uniti, ennesimo capitolo di una storia di frizioni tra il gigante asiatico e l’isola di 36mila kilometri quadrati. Appena due mesi fa, il neo rieletto – al suo terzo mandato – Xi Jinping ha fatto introdurre nella Carta fondamentale della Cina la ferma opposizione all’indipendenza di Taiwan, che dal canto suo ha chiesto all’ingombrante vicino di cambiare atteggiamento, abbandonando la mentalità aggressiva nei suoi confronti. Il rapporto tra Stati Uniti e Taiwan è stato anche al centro dei colloqui tra il presidente Usa Joe Biden e il suo omologo cinese durante il G20, con Xi che ha ribadito di considerare la questione taiwanese un affare di politica interna e di non accettare intromissioni.


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