Evasione dal Beccaria, convalidato l’arresto per un 18enne. Nordio: «Quanto successo è una spia del disagio giovanile»

Il giovane ha spiegato al giudice di Milano che sarebbe evaso perché voleva andare in una comunità terapeutica

È stato convalidato l’arresto per uno dei ragazzi scappati dal carcere Beccaria nel giorno di Natale. Il giovane 18enne ha presenziato oggi, 27 dicembre, davanti al giudice di Milano che ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’evasione avvenuta il giorno di Natale, 25 dicembre. Il giovane – che si trovava al Beccaria con l’accusa di rapina – ha spiegato che sarebbe evaso perché voleva andare in una comunità terapeutica. Sono stati in tutto sette i ragazzi che hanno tentato l’evasione, di cui tre si sono costituiti o sono stati rintracciati dalla polizia penitenziaria e sono tornati in carcere. Gli altri quattro sono ancora in fuga. Per il maggiorenne, la custodia cautelare per evasione scatterà se verranno meno quelle che hanno portato il ragazzo al Beccaria quando, ad aprile, fu arrestato con altri per rapine commesse da una baby gang. Il 18enne è di origine ecuadoriana ed è nato a Milano.


Nordio: «Il Beccaria avrà finalmente un Direttore»

Sulla vicenda interviene anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. «Quanto successo nel carcere Beccaria di Milano è l’ultima spia di un crescente e allarmante disagio giovanile, di cui tutti – ciascuno nel proprio ruolo – siamo chiamati ad occuparci. Confido che gli interventi, attuati e programmati da parte del ministero, possano contribuire a creare le migliori condizioni possibili perché non tornino più a delinquere i ragazzi ospiti degli istituti penali minorili», ha detto. Il ministro sta seguendo la situazione «con preoccupazione» e ha riferito che proporrà un tavolo interministeriale sulla devianza giovanile. Nordio punta l’attenzione anche sull’importanza della giustizia riparativa che «dà ottimi risultati per i minori e sui tantissimi protocolli messi a punto dal Ministero, per prenderci cura nei modi più efficaci possibili dei ragazzi entrati nei circuiti penali». Ha, inoltre, aggiunto che «nei prossimi mesi finalmente anche il Beccaria avrà un direttore a tempo pieno»


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