«Putin soffre di dolori cronici, dubbi sul suo futuro», le ombre degli 007 danesi sulle cure per il cancro

Secondo i servizi segreti militari della Danimarca, la salute cagionevole del leader del Cremlino potrebbe compromettere la sua permanenza al potere

Secondo il servizio di intelligence militare danese (FE), il presidente russo Vladimir Putin soffre di forti dolori cronici a causa di svariate cadute e incidenti. E questo, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda, potrebbe nel tempo influire sulla sua permanenza al potere. Il leader del Cremlino non risulta affetto da una malattia incurabile. Ma, stando all’intelligence danese, al momento dell’invasione dell’Ucraina si stava sottoponendo ai trattamenti per contrastare una forma di cancro, e questo potrebbe avere influenzato la sua decisione. Al contrario di quanto preventivato nel rapporto annuale 2021, nel quale la Fe dava come «molto probabile» un altro mandato di Putin dopo le prossime elezioni presidenziali nel 2024, nel report 2022 i servizi militari danesi pensano che la conferma di Putin alla presidenza fino al 2029 sia adesso solo «probabile». «La nostra più grande incertezza riguarda la sua salute, o se qualcuno lo rimuoverà a causa della sua cagionevolezza», ha dichiarato un ufficiale dell’intelligence, che ipotizza come nel tempo l’élite russa vorrà vedere una persona più forte al timone. Le cadute e gli incidenti che avrebbero compromesso la sua salute sono dovute alle lezioni di judo e hockey degli ultimi anni, e a una brutta caduta da cavallo avvenuta negli anni 2000.


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