I tedeschi si fidano sempre meno di governo e cancelliere: crolla la stima dopo un anno di Scholz, in calo anche l’Ue

Nel sondaggio annuale sulla fiducia dei principali organi dello stato federale tedesco, anche la presidenza della Repubblica perde terreno

Si apre in salita il nuovo anno per il governo tedesco guidato dal socialdemocratico Olaf Scholz, dopo che il tradizionale sondaggio «Trendbarometer» di Rtl ha fatto emergere la crescente sfiducia dei tedeschi nei confronti di tutte le istituzioni statali. La rilevazione si svolge ormai da 15 anni e fa il punto sugli umori dei tedeschi con le principali figure dello stato federale. A uscire con le ossa rotte dal sondaggio è innanzitutto Scholz dopo appena un anno da cancelliere, visto che solo un tedesco su tre dichiara di avere ancora fiducia nella sua carica, cioè il 33%. Un dato crollato di 24 punti rispetto all’anno precedente. Non va tanto meglio all’intero governo, che vede perdere ben 22 punti sull’indice di fiducia, crollando al 34%. In calo importante anche la stima nei confronti del Bundestag, il parlamento tedesco: solo il 37% dei tedeschi conferma di averne ancora fiducia, il 13% in meno rispetto agli ultimi 12 mesi. Anche un’istituzione forte come la presidenza della repubblica federale tedesca deve registrare perdite importanti nel sondaggio di Rtl. La presidenza guidata da Frank-Walter Steinmeier continua a godere della stima del 63% dei tedeschi, che sono comunque il 12% in meno rispetto allo scorso anno. Perdono terreno anche i partiti, che raccolgono appena il 17% con un calo del 7. Stesso calo anche per l’Unione europea, che ottiene la fiducia di appena il 31% dei tedeschi.


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