Il ministro per la sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra “Otzmà Yehudit”, scortato da decine di agenti, si è recato stamane sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme, che per gli ebrei è il Monte del Tempio. Da lì ha dichiarato che «il Monte del Tempio è il luogo più importante per il popolo di Israele». Aggiungendo che non si farà intimidire dalle minacce di Hamas. L’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), che teme che il nuovo governo di Israele progetti un cambiamento nello status della Spianata, ha subito condannato «l’incursione» e l’ha definita «una provocazione senza precedenti e pericolosa». La visita di Ben Gvir, in carica col nuovo governo-Netanyahu da meno di una settimana, arriva nella data ebraica del 10 Tevet, che segna un giorno di lutto e digiuno per l’inizio dell’assedio babilonese all’antico Santuario di Gerusalemme (586 a.C.), che si pensa sorgesse sull’attuale Spianata. La stampa israeliana aveva riportato ieri la richiesta, poi smentita, di Netanyahu a Ben-Gvir di «rinviare» la visita.
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