Il ministro Tajani: «Bolsonaro non ha mai chiesto la cittadinanza italiana»

Il responsabile degli Esteri e vicepremier: lavoriamo con la Francia per le armi all’Ucraina

Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani è intervenuto oggi a Radio Anch’io. «Jair Bolsonaro non ha mai chiesto la nostra cittadinanza», ha detto smentendo una voce che circolava riguardo i disordini in Brasile. «Ci sono leggi che autorizzano la cittadinanza, ci sono persone che hanno diritto di diventare cittadini italiani se lo chiedono», ha affermato, ricordando poi in merito alla situazione nel paese, che «il governo Meloni ha condannato immediatamente con grande fermezza ciò che è accaduto». A parlare della volontà della famiglia di ottenere la cittadinanza e venire in Italia era stato un settimanale brasiliano. Tajani ha anche detto che l’incontro di ieri tra Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni «è stato molto positivo perché la presidente della commissione europea ha compiuto dei passi in avanti nella direzione di una azione europea sull’immigrazione». Mentre sulle consegne di armi all’Ucraina «non ci sono freni sulla consegna dello scudo per la difesa aerea. Abbiamo votato il rinnovo dell’autorizzazione a inviare armi a Kiev in un contesto europeo e della Nato, previa informazione del Parlamento. Il progetto dello scudo è italo-francese, stiamo lavorando intensamente con i francesi, ci sono dei problemi tecnici da risolvere, per gli aspetti militari non burocratici, il ministro della Difesa Crosetto sta lavorando, stiamo procedendo e non c’è nessuna frenata. Gli stati maggiori sono all’opera ma ci vuole tempo».


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