Aleksander Chomiak e i guanti di lattice: l’aggressore della stazione Termini e il dettaglio che lo collega a uno stupro alla Garbatella

Gli inquirenti dispongono verifiche su foto e Dna

Aleksander Mateusz Chomiak, accusato di aver accoltellato la turista israeliana Abigail Dresner alla Stazione Termini di Roma, portava dei guanti di lattice durante l’aggressione. Secondo la procura la circostanza potrebbe portare a contestare la premeditazione. Ma soprattutto, ricordano un altro fatto violento accaduto a Roma nei mesi precedenti: lo stupro di una donna alla Garbatella. La vittima, tra l’altro, raccontò che li portava anche il suo aggressore. Per questo adesso gli inquirenti stanno cercando di verificare le similitudini con l’aggressione sessuale di tre mesi fa. Disponendo verifiche sulle foto e sul Dna. L’edizione romana di Repubblica spiega oggi che l’uomo che ha aggredito la 40enne alla Garbatella ha lasciato un lembo dei guanti incastrato in uno sportello dell’automobile. Ora la polizia ha in mano i dettagli genetici di chi ha stuprato. Il confronto scioglierà ogni dubbio. Anche perché c’è un’altra similitudine: sia Chomiak durante l’aggressione che lo stupratore della Garbatella non si sono mai rivolti alla vittima durante gli atti.


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