È durato 35 minuti il colloquio tra la premier Giorgia Meloni e Papa Francesco, nella prima udienza privata in Vaticano, annunciata ieri 9 gennaio, da quando la leader di FdI è diventata presidente del Consiglio. Meloni è arrivata con il compagno, Andrea Gianbruno, e la figlia Ginevra. Ad accoglierli nel cortile di San Damaso con il picchetto d’onore della Guardie svizzera è stato il reggente della Casa pontificia, padre Leonardo Sapienza. Ad accompagnare la premier per l’udienza dal Papa anche l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Francesco Di Nitto.
Lo scambio dei doni
Nel rituale scambio di doni, Meloni ha regalato al Papa una copia de La santa messa spiegata ai bambini di Maria Montessori, del 1955, oltre a un volumetto con il Cantico delle creature e i Fioretti di San Francesco d’Assisi, del 1920. La premier ha anche regalato un angelo della sua collezione privata, una passione raccontata anche nel suo libro. Papa Francesco ha invece regalato un’opera in bronzo dal titolo Amore sociale, che raffigura un bimbo che aiuta un altro ad alzarsi, con la scritta «Amare Aiutare». Il pontefice ha anche donato alcuni documenti, tra cui il Messaggio per la pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, il volume sull’Appartamento Pontificio e il libro Un’Enciclica sulla pace in Ucraina.
Migranti e natalità tra i temi del colloquio
Lotta alla povertà, al fenomeno demografico e all’educazione dei più giovani. Sono questi alcuni dei temi al centro del colloquio tra la premier italiana e il Pontefice. «Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato sono state sottolineate le buone relazioni bilaterali e si è fatto cenno ad alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi legati alla lotta alla povertà, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani», si legge nella nota della Santa Sede. Nel prosieguo della conversazione sono state prese in esame inoltre tematiche di carattere internazionale, tra cui il ruolo dell’Europa, la guerra in Ucraina e la questione migranti. Dopo l’udienza con Papa Francesco, la presidente del Consiglio – fa sapere la Santa Sede – ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
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