Andrew Tate, «Vice» pubblica i messaggi alle donne che lo accusano: «Amo violentarti»

La testata americana ha raccolto gli audio e gli screen degli insulti e delle molestie inviate dall’ex kickboxer alle donne che l’hanno denunciato per molestie

«Amo violentarti». Spuntano alcuni messaggi che l’ex kickboxer Andrew Tate avrebbe inviato a una donna che l’ha denunciato per stupro nel 2013. A seguito di questa testimonianza, nel 2015 un’altra donna l’aveva accusato di violenza sessuale nel Regno Unito portandolo a fine dicembre 2022 all’arresto. Vice ha avuto accesso ai “whatsapp” di Tate in cui avrebbe ammesso di aver violentato la donna della denuncia del 2013. Sono una dozzina i messaggi sia scritti che vocali dell’ex kickboxer. In uno di questi dichiara: «Sono una persona cattiva? Perché più non ti piaceva, più mi divertivo. Ho fottutamente amato quanto lo odiassi. Mi ha eccitato». Non è stata rivelata l’identità della donna per, precisa Vice, prevenire potenziali insulti e molestie da parte dei sostenitori di Tate e degli utenti. Nelle scorse settimane, altre due donne hanno reso pubbliche le violenze sessuali subite dall’influencer nel 2015 riferendo che la polizia ci ha impiegato 4 anni per passare il caso ai pubblici ministeri che hanno poi rifiutato, nel 2019, di perseguire l’uomo perché «non c’era alcuna prospettiva realistica di condanna».


Lo stupro

La donna, chiamata con il nome di fantasia Amelia, ha raccontato che conosce Tate dal 2009, e che ha iniziato una relazione con lui nel 2013. A novembre di quell’anno sarebbe avvenuto lo stupro, la prima volta che lei andò nell’appartamento di Tate. I due si frequentavano da circa due o tre settimane e tra loro c’era stato solo un bacio. «Lui sapeva che ero stata solo con 2 persone. Sapeva cosa significava per me… quell’atto era molto importante per me», ha raccontato Amelia. Lei gli aveva detto che non voleva avere rapporti sessuali e lui inizialmente avrebbe acconsentito. Ma poco dopo l’avrebbe afferrata per il collo: «Ha iniziato a strangolarmi, strappandomi i pantaloni. Stavo cercando di tenerli addosso e lui ha iniziato a urlarmi: “Togliti quei fottuti pantaloni, stronza”». Anni dopo ha trovato il coraggio di denunciare.


I messaggi di Tate

Amelia riferisce a Vice che Tate una volta le ha inviato un video non richiesto in cui si mostrava mentre si rompeva una mazza da baseball sullo stinco e a cui seguiva una nota vocale: «Sono uno degli uomini più pericolosi su questo pianeta. A volte dimentichi esattamente quanto sei stata fortunata a farti scopare da me». In un altro messaggio Tate le aveva detto: «Ti sarebbe piaciuto se ti avessi bloccata e ti avessi fatto fare cose che non ti piacevano?». E ancora: «Stavo pensando di poter fare quello che volevo. Questo è quello che è. Sono la persona più intelligente su questo fottuto pianeta». In un messaggio scritto le ha detto anche: «Eri la mia puttana quando ti ho messo le mani addosso».

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