Ucraina, Zelensky assicura: «La dura battaglia per Soledar continua»

Mosca ha annunciato la conquista della città nel Donbass, ma Kiev ribadisce che le sue forze armate «stanno proteggendo lo Stato»

«La dura battaglia per il Donetsk continua. La battaglia per Bakhmut e Soledar, per Kreminna, per altre città e villaggi nell’est del nostro Stato continua. Sebbene il nemico abbia concentrato le sue maggiori forze in questa direzione, i nostri soldati, le forze armate dell’Ucraina, tutte le forze di difesa e sicurezza stanno proteggendo lo Stato». È il fulcro del consueto messaggio serale che il presidente dell’Ucraina, Voldymyr Zelensky, destina alla popolazione. Oggi, 13 gennaio, Mosca aveva annunciato di essere riuscita a conquistare Soledar, punto nevralgico nell’avanzata portata avanti nel Donbass. Notizia smentita dalle parole di Zelensky, che parla di uno scontro tutt’altro che terminato nella zona orientale del Paese. «Ringrazio ogni soldato, sergente e ufficiale di brigata e le altre unità dell’esercito che svolgono con coraggio e fermezza i loro compiti!», conclude il presidente ucraino. «Trecentoventiquattro giorni di guerra su vasta scala, come sono cambiate le cose per la Russia: stanno litigando tra loro su chi dovrebbe prendersi i meriti di qualche avanzamento tattico. Questo è un chiaro segnale di fallimento per il nemico».


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