Femminicidio Scialdone, il gip che ha convalidato l’arresto di Bonaiuti commenta il caso su Facebook: «Il ristoratore aveva chiamato il 112»

Simona Calegari dice che il proprietario del ristorante aveva allertato i carabinieri dopo che il 61enne ex compagno della vittima gli aveva intimato di farsi «i caz*i suoi»

La Giudice per le Indagini Preliminari Simona Calegari, che ha convalidato l’arresto per Costantino Bonaiuti, autore dell’assassinio della sua ex Martina Scialdone, commenta il femminicidio al centro delle cronache di questi giorni. E conferma, in risposta a un post su Facebook, che il titolare del ristorante Brado, dove è avvenuto l’omicidio venerdì 13 gennaio, «aveva chiamato i carabinieri». «Una montagna di merda si sta accumulando sopra al ristoratore romano reo, secondo “il popolo del web”, di aver cacciato dal proprio locale la povera Martina, rendendosi di fatto complice del suo omicidio». Inizia così il post che ha commentato la Gip Calegari. «La sentenza – continua – è già stata emessa. Io credo che, prima di alimentare la gogna mediatica, che in genere lascia ferite indelebili, sarebbe il caso di accertarsi come siano andare davvero le cose». Calegari dà nuovamente conferma, tramite i social, che aveva allertato il 112 dopo che il 61enne ex compagno della vittima gli aveva intimato di farsi «i caz*i suoi». E nelle carte del gip si legge che era «particolarmente preoccupato perché la donna stava piangendo». Una versione che ha smentito quanto invece sosteneva l’avvocato di Bonaiuti, Fabio Taglialatela, secondo il quale «dagli atti non emerge alcuna chiamata alle forze dell’ordine». 


FACEBOOK / Simona Calegari | Screenshot commento di Simona Calegari, 16 gennaio 2023

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