Alla prima ora d’aria di Messina Denaro «sorrideva alle guardie», le provocazioni del boss in carcere: «È anomalo rispetto agli altri al 41bis»

Il boss mafioso si sarebbe dimostrato «molto attivo» sin dal suo arrivo nel penitenziario dell’Aquila, secondo fonti informate

Si sarebbe mostrato «sorridente» Matteo Messina Denaro alla sua prima ora d’aria nel carcere dell’Aquila. Una sorta di atteggiamento di sfida da parte del boss mafioso nei confronti del personale che incrocia nell’istituto penitenziario. Un comportamento che fonti informate citate da Ansa considerano «anomalo rispetto a come si comportano di solito i detenuti al 41bis». Sin dal suo arrivo in carcere, Messina Denaro si sarebbe dimostrato imperturbabile. Anzi le fonti lo descrivono come «molto attivo», con la cella grande poco più di 10 mq subito sistemata e organizzata in base alle sue preferenze. Già dalle sue prime parole rivolte al personale del carcere, Messina Denaro aveva esordito con una frase provocatoria: «Fino a stanotte ero incensurato. Poi non so che è successo», ha risposto a chi gli chiedeva i suoi precedenti per la compilazione della scheda anagrafica. Il boss non avrebbe ancora avuto occasione di parlare con la sua legale, l’avvocata Lorenza Guttadauro, sua nipote in quanto figlia della sorella del boss e di Filippo Guttadauro. Stando alle prime impressioni, Messina Denaro è apparso in buone condizioni di salute, nonostante debba comunque continuare la terapia chemioterapica per curare il tumore, che stava portando avanti alla clinica La Maddalena di Palermo, dove è stato arrestato. Secondo fonti informate, il boss mafioso non si sottoporrà alle prossime sedute di chemioterapia all’interno della struttura, che comunque ha un reparto oncologico di buon livello, ma potrebbe andare in una struttura esterna. Una decisione che sarà comunque presa dopo le prime visite mediche.


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