Ucraina, il ministro dell’Interno morto nello schianto di un elicottero. «Forte esplosione in volo»: Kiev non esclude un sabotaggio – Il video

Il mezzo è precipitato questa mattina su un asilo in un sobborgo della capitale. Il bilancio provvisorio è d 14 morti e 25 feriti, compresi molti bambini

Un elicottero è precipitato nelle prime ore di questa mattina, 18 gennaio, vicino ad un asilo e ad altri edifici residenziali nella zona di Brovary, un sobborgo di Kiev. A darne per primo notizia, su Telegram, è stato il governatore della regione Oleksiy Kuleba. Lo schianto del mezzo ha provocato un incendio. Nel tragico incidente sono morte almeno 14 persone: tra queste, anche il ministro dell’Interno ucraino Denys Monastyrskyi, insieme al suo vice Yevhen Yenin e al segretario di Stato Yuriy Lubkovich, insieme ai loro assistenti e all’equipaggio dell’elicottero. Oltre ai passeggeri a bordo dell’aeromobile, che sarebbero stati in totale nove, risultano morti nello schianto anche almeno un bambino che frequentavano l’asilo colpito. In precedenza le autorità di Kiev avevano parlato prima di 18, poi di 16 vittime. Il bilancio resta comunque provvisorio. Si contano al momento altri 25 feriti, di cui 11 bambini. Molti di loro avrebbero riportato ustioni.


La dinamica dell’incidente e l’ipotesi sabotaggio

Nel confermare la notizia delle «terrible tragedia», il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di aver incaricato il Servizio di sicurezza nazionale, in collaborazione con la Polizia nazionale, di indagare sulle circostanze dell’accaduto. Secondo diversi testimoni oculari, l’elicottero sarebbe andato in fiamme già in volo. «La gente riferisce che c’è stata una forte esplosione e che l’elicottero ha volteggiato più volte in aria e solo dopo è caduto», ha riferito l’inviato dell’emittente Espresso Tv. La stessa versione è stata data da una donna in un video postato sui social dal consigliere del ministero degli Interni Anton Gerashchenko. Che tenendo conto del racconto – «L’elicottero girava in tondo, bruciava e volava in quella direzione» – non esclude l’ipotesi del sabotaggio: «Presto sapremo se si è trattato di un sabotaggio, di un malfunzionamento delle apparecchiature o di una violazione delle regole di sicurezza del volo, ha scritto Geraschenko su Telegram.


Cambio al vertice

A seguito della tragica morte del ministro, intanto, il capo della polizia nazionale ucraina, Igor Klymenko, è stato nominato responsabile ad interim degli Interni.

Video da: Nexta; foto copertina da LiveUaMap

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