Juventus, Max Allegri dopo la sentenza sulle plusvalenze: «I 15 punti di penalizzazione? Opportunità per una stagione straordinaria»

Oggi il presidente e l’ad parleranno alla squadra, ma l’allenatore bianconero è chiaro: «Dobbiamo pensare solo al campo»

Si dice sereno l’allenatore della Juventus Max Allegri nonostante il terremoto che ha colpito la squadra dopo la sentenza della Corte d’Appello della Figc, che ha sanzionato i bianconeri con una penalità di 15 punti per il caso plusvalenze. Secondo l’allenatore, una ragione aggiuntiva per spronare la squadra: «È un dato di fatto, è l’opportunità per fare una stagione straordinaria», dichiara Allegri alla conferenza stampa alla Continassa poche ore prima del fischio d’inizio della 19esima giornata di Serie A, che nell’ultimo turno d’andata vede i bianconeri impegnati contro l’Atalanta, ora a +12, e con una apparentemente ritrovata vena realizzativa.


«Dobbiamo pensare solo al campo»

A ogni modo, l’allenatore discerne le vicende societarie da quelle sul campo: «Non bisogna pensare di ripartire. Le vicende giudiziarie riguardano la società e ci sarà un ricorso. Noi dobbiamo pensare al campo. La classifica dice che al momento abbiamo 22 punti e dobbiamo cercare di fare punti e recuperare posizioni». Concetto ribadito poco dopo: «Domani è importante, dobbiamo
chiudere l’andata nel migliore dei modi: è una partita speciale, dopo ieri dobbiamo ricompattarci ancora di più e lavorare con profilo basso. Dobbiamo solo pensare al campo». Non raggiungere la zona Champions infliggerebbe un ulteriore colpo economico alla Juventus, ma i bianconeri dovrebbero giovare dal ritorno, settimana prossima, di Paul Pogba e Dusan Vlahovic, fermati da infortuni per settimane.


«Oggi l’amministrazione parla alla squadra. Io resto qui»

Allegri ha reso noto di aver incontrato oggi il nuovo amministratore delegato della Juve Maurizio Scanavino: «Abbiamo parlato di ciò che è successo ieri: oggi alle 14.30 il presidente Ferrero e Scanavino parleranno alla squadra, poi faremo allenamento per preparare la partita e domani sfideremo l’Atalanta». Allegri ha escluso ogni ipotesi di abbandono della Juve: «Io sono l’allenatore della Juventus e rimarrò allenatore dalla Juventus a meno che non mi mandino via».

Leggi anche: