Messina Denaro poteva essere arrestato nel 2012? L’ex poliziotto a Striscia: «Mio rapporto ignorato: scappava in Tunisia col motoscafo»

L’ex dirigente di polizia Antonio del Greco sostiene che 11 anni fa ottenne «informazioni verosimili» che furono ignorate dai suoi superiori

L’opportunità di avvicinarsi, se non addirittura catturare Matteo Messina Denaro, ci sarebbero state già nel 2012. Dopo le rivelazioni di Report sulla presenza del boss mafioso a Campobello di Mazara già In quello stesso anno, a Striscia la notizia è l’ex dirigente di polizia Antonio del Greco a raccontare che il latitante poteva essere catturato una decina di anni fa. Intervistato da Jimmy Ghione, l’ex poliziotto ha spiegato che il rapporto da lui stilato 11 anni fa era stato ignorato: «Nel 2012 sono entrato in contatto con una fonte che sosteneva di avere informazioni su Messina Denaro. A mio modo di vedere quelle informazioni erano molto verosimili – dice del Greco – Tra le altre cose, la fonte rivelò che alcuni agenti di polizia impiegati nella ricerca del boss di Cosa Nostra soggiornavano, a loro insaputa, in alberghi la cui proprietà era riconducibile al boss di Castelvetrano. Che in quelle occasioni, annusando il pericolo, prendeva un motoscafo e fuggiva in Tunisia, in attesa di tornare in Sicilia». Il rapporto di del Greco era stato consegnato alla direzione centrale con dettagli di luoghi e nomi, affinché fosse trasmesso agli inquirenti. Ma dopo l’invio, non successe nulla: «Per tanto tempo ho atteso un riscontro, una telefonata. La fonte stessa mi sollecitava dicendosi disponibile a fornire qualsiasi indicazione utile a condurre gli inquirenti nei luoghi segnalati nel rapporto. Ma non si seppe più nulla, fino ai giorni nostri».


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