Usa, la passione sospetta delle celebrities per gli Nft. Madonna accusata di pubblicità occulta per mezzo milione di dollari

Secondo le denunce, alcune dichiarazioni e un tweet della pop star che elogiavano gli Nft delle scimmiette non sarebbero genuini, ma avvenuti in cambio di una grossa cifra. E non si tratta dell’unica celebrità osservata speciale

Il tornado che ha investito il mondo delle criptovalute non si ferma più. Numerosi personaggi dello spettacolo statunitensi sono accusati di aver pubblicizzato l’acquisto di determinati Nft (Non-fungible tokens) e criptovalute in maniera illecita. Tra questi ci sono anche Madonna, Post Malone, Kim Kardashian, Shaquille O’Neal, Steph Curry e Tom Brady. I loro nomi appaiono nelle carte di cause legali nell’ambito di cui sono accusati di aver promosso Nft apparentemente in maniera spontanea e disinteressata, quando in realtà avrebbero ricevuto pagamenti dalle società che li avevano prodotti e quindi avrebbero dovuto dichiarare esplicitamente che la promozione era un annuncio pubblicitario. Ora, le celebrità, alcune delle quali avevano firmato accordi pubblicitari da milioni di dollari, sono sotto la lente delle autorità statunitensi, che stanno analizzando la natura degli accordi e multando chi non ha svelato la natura commerciale della promozione.


L’accusa contro Madonna

Una delle denunce, spiega il Wall Street Journal, è contro la compagnia tech Yuga Labs, che sviluppa Nft: unità di dati all’interno di una blockchain che acquisiscono valore alla luce della loro unicità. Spesso queste vengono acquistate dopo essere state associate a immagini, opere d’arte o brani musicali. Nella dozzina di personaggi famosi oggetto dell’accusa di violazione delle legge californiana per la protezione dei consumatori c’è anche Madonna, finita al centro dell’attenzione a causa di un tweet in cui tesseva le lodi di un Nft della serie Bored Ape Yacht Club. «Finalmente sono entrata nel Metaverso – si legge nel post di Madonna – La mia scimmietta! Grazie Moonpay [una piattaforma di scambio di Nft e criptovalute, ndr]. Abbiamo tutti bisogno protezione dall’occhio del male».


Il presunto pagamento

Il tweet e alcune dichiarazioni apparentemente disinteressate della pop star – «voglio a tutti i costi una di quelle scimmiette» – hanno spinto gli investitori ad acquistare Nft appartenenti alla serie Bored Ape gonfiandone il valore di mercato. Tuttavia, Madonna, così come diverse altre celebrità, pare abbia ricevuto un pagamento per la promozione offerta. Nel caso di Veronica Ciccone si tratterebbe proprio di un Nft della serie, del valore di mezzo milione di dollari. Dal loro canto, i legali della donna sostengono che Madonna abbia pagato per il token. Saranno le autorità a fare chiarezza sul caso è appena scoppiato. Ma dal crollo di Ftx, anch’essa menzionata in alcune delle denunce, sembra che il mondo delle cripto sia sempre più in difficoltà.

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