Il senatore brasiliano che inguaia Bolsonaro: «Mi voleva convincere a fare un golpe»

Le rivelazioni del parlamentare conservatore Marcos do Val

Nuove accuse per l’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro. Il senatore brasiliano Marcos do Val, del partito conservatore Podemos, ha denunciato – durante una diretta social – che Bolsonaro avrebbe cercato di convincerlo a compiere un golpe. «Sto per lanciare una notizia bomba: questo venerdì apparirà sul settimanale Veja il tentativo di Bolsonaro di farmi pressione affinché io potessi compiere un colpo di Stato con lui», ha detto il senatore che, secondo Cnn Brasil, avrebbe annunciato ieri, 1 febbraio, il suo allontanamento dalla politica. Secondo l’emittente, a fare da tramite tra do Vol e l’ex presidente sarebbe stato l’ex deputato bolsonarista, Daniel Silveira. Quest’ultimo avrebbe anche suggerito di utilizzare un microfono nascosto per cercare di registrare «dichiarazioni compromettenti» del giudice della Corte suprema, Alexandre de Moraes, che nel frattempo ha ordinato a do Val di testimoniare davanti alla polizia federale. «Mi hanno detto: “Ti metteremmo un filo e avremmo una squadra per supportarti, e tu dovrai condurre la conversazione con Alexandre de Moraes al fine di registrare dichiarazioni compromettenti», ha detto Do Val al portale web di notizie gestito dal Grupo Globo, G1. In giornata, però, il senatore di Podemos ha in parte corretto la sua versione e ritirato le accuse contro Bolsonaro, scagionando l’ex leader di destra dalla pianificazione di un piano golpista, come il tentato golpe, progettato dai bolsonaristi e avvenuto l’8 gennaio scorso, ai tre palazzi del potere brasiliano.


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