Milano, Marge Simpson “decapita” l’ayatollah Khamenei: il nuovo murale di fronte al consolato dell’Iran – La foto

L’ultima opera dello street artist aleXsandro Palombo contro il regime di Teheran

Qualche mese fa aveva in mano un paio di forbici e una ciocca di capelli. Oggi è comparsa in una nuova versione, mentre regge un coltello e la testa mozzata dell’Ayatollah Khamenei, guida suprema dell’Iran. L’opera, realizzata anche questa volta davanti al consolato dell’Iran a Milano, è stata realizzata dallo street artist aleXsandro Palombo. Si tratta dell’ultimo murale che chiude il trittico di opere The Final Cut. Nella prima, Marge Simpson si tagliava i capelli davanti al consolato iraniano per celebrare Mahsa Amini – la 22enne uccisa mentre era sotto custodia della polizia morale di Teheran – e il coraggio delle donne iraniane. Dopo la rimozione del murale, Palombo aveva replicato con una seconda opera, in cui Marge mostrava il dito medio alzato. Oggi, con The Final Cut – Marge e Khamenei, Palombo ha completato il suo trittico di opere. «A gennaio, con un tweet dal suo account ufficiale, l’Ayatollah Khamenei ha fatto un chiaro invito agli artisti dichiarando che “l’arte dovrebbe raccontare modelli esemplari quali il generale Soleimani”», ha spiegato lo street artist. «Ho accolto il suo invito e ho preso parte a questo insolito concorso realizzando l’opera “The Final Cut” perché ho pensato fosse opportuno immortalare come finisce un modello esemplare».


ANSA / ANDREA FASANI | Le due opere di AleXsandro Palombo all’esterno del consolato dell’Iran a Milano

Foto di copertina: ANSA/ANDREA FASANI | L’opera dello street artist AleXsandro Palombo a Milano (4February 2023)


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