La Venere del Botticelli si taglia una ciocca di capelli: il nuovo murale di Villa per le donne iraniane

Comparsa questa notte a Torino. L’autore ha voluto celebrare le proteste delle donne in atto in Iran contro il regime

Dopo Marge Simpson e Jasmine di Aladdin, ora anche la Venere di Botticelli si taglia i capelli a supporto delle donne iraniane in protesta per la morte della 22enne Mahsa Amini, avvenuta in carcere dopo che era stata arrestata perché non indossava correttamente l’hijab. «La rinascita di Venere», è la nuova opera dello street artist Andrea Villa, comparsa nella notte a Torino. «In questo manifesto – racconta l’autore, citato dal Quotidiano Nazionale – ho voluto celebrare le proteste delle donne in atto in Iran contro il regime». Nel manifesto, infatti, la Venere si taglia i capelli con delle forbici rosse, simbolo, per Villa, «della lotta e del sangue versato». Poi, il parallelismo con l’opera originale di Botticelli: «Nel quadro originale, la dea approda all’Isola di Cipro, un parallelismo con l’approdo delle proteste ad un nuovo Iran. Nel quadro originale il vento Zefiro sospinge la Dea e una Ora (figlia di Zeus) che simboleggia la primavera le porge un manto fiorito: sono il vento della rivoluzione e la Primavera Araba. La Venere più di tutte rappresenta lo sbocciare della bellezza e della forza femminile: non potevo trovare un quadro più rappresentativo di questo», ha concluso lo street artist.


Foto copertina: Quotidiano Nazionale | Il nuovo murale di Andrea Villa, dal titolo «La rinascita di Venere», comparso a Torino


Leggi anche