Anche Marco Mengoni come Chiara Ferragni ha ricevuto l’aiutino

Prima da Conte e poi da Draghi arrivati 123.540 euro per lui

Anche Marco Mengoni come Chiara Ferragni ha ricevuto l’aiutino di Stato per sistemare i conti della sua azienda, che si chiama «No comment opificio musicale srl» e si occupa di organizzazione di eventi musicali. La prima volta è stata la cugina di Mengoni, Claudia Carboni, amministratore delegato della srl del cantante, a fare domanda per un sostegno al governo di Giuseppe Conte ottenendo 123.540 euro. L’anno successivo non c’è stato bisogno di chiedere: dal governo di Mario Draghi è arrivata la stessa identica cifra in automatico. L’aiutino è stato fondamentale visto che dopo averlo incassato la società del vincitore del Festival di Sanremo 2023 ha chiuso il bilancio con un utile di 100.652 euro: senza Draghi sarebbe finita in perdita. La cugina di Mengoni si lamenta del costo delle materie prime, che hanno fatto lievitare le spese dell’aziendina del cantante. Mengoni ha investito i suoi guadagni anche in un’altra società immobiliare, la Akisifio Real Estate srl, di cui è amministratore unico sempre la cugina Claudia. L’attività per ora è limitata: 8.806 euro di fatturato, 106 euro di utile e un immobile di proprietà a Milano in categoria A/3 del valore di 513 mila euro.


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