Allarme bomba in centro a Roma, pacco sospetto vicino a palazzo Chigi – Il video

Alta tensione tra i palazzi del potere in centro a Roma, dopo le crescenti minacce dal mondo anarchico contro il governo

È scattato un allarme bomba per un pacco sospetto in via Santa Maria in Via (e non via dei Sabini come emerso in un primo momento) nel centro di Roma, poco distante dal palazzo in cui si trova la sala polifunzionale della presidenza del Consiglio. L’allerta è partito poco prima dell’inizio della conferenza stampa del governo, prevista dalle 19 con il vicepremier Antonio Tajani, i ministri Raffaele Fitto e Giancarlo Giorgetti e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Mentre l’intera area è stata isolata, con le uscite bloccate per i palazzi della zona, i ministri Fitto e Tajani sono riusciti comunque a percorrere a piedi il tardo di strada che separa palazzo Chigi, dove si è svolto il Consiglio dei ministri, con la sala polifunzionale. Gli artificieri sono al lavoro, mentre l’ingresso per i giornalisti è stato deviato. In quella stessa strada nel 1993, nel pieno della stagione stragista di Cosa Nostra, fu ritrovata una Fiat 500 imbottita di esplosivo.


OPEN | La zona intorno a via Santa Maria in Via nel centro di Roma transennata durante l’intervento degli artificieri

L’allarme rientrato

L’allarme è rientrato poco dopo le 19.15. A far partire i primi sospetti sarebbe stato un pacchetto lasciato nel cestino di una bici del bike sharing. Un oggetto che si è poi rivelato innocuo, ma che rivela l’allerta massima che vige intorno ai palazzi istituzionali in questo periodo, soprattutto alla luce delle numerose e crescenti minacce dal mondo anarchico per il caso Cospito. La questura di Roma ha confermato che si era trattato di un falso allarme, visto che nel pacchetto esaminato dagli artificieri non è stata trovata traccia di esplosivo.


OPEN | Le strade chiuse durante le operazioni di verifica degli artificieri per l’allarme bomba vicino palazzo Chigi

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