Il fondatore di Tesla boccia le auto a guida autonoma di Elon Musk: «Possono diventare molto pericolose»

Martin Eberhard e l’autopilot: mai pensato a una cosa del genere

Martin Eberhard, co-fondatore di Tesla ed ex Ceo dell’azienda, ha bocciato le auto senza guida di Elon Musk. Il miliardario ne ha fatto il grande obiettivo della compagnia americana di veicoli elettrici comprata nel 2004. Ma Eberhard ha confessato di non essere un grande fan delle auto a guida autonoma. In un’intervista rilasciata a Insider Eberhard ha spiegato la sua visione: «Mi piace vedere quando le persone pensano che si costruiscono macchine che la gente può guidare. È un errore pensare a una macchina come un software, tipo iPhone o altro. Non è la stessa cosa. Io ho un iPhone e ogni volta faccio un aggiornamento, spuntano errori». Quando succede, ha spiegato, «le mie app di notizie vanno in tilt, ma non è un problema così grande. Ma se invece succede nel software che, per esempio, controlla i freni della mia auto o il volante, può diventare molto pericoloso». Eberhard è stato cacciato da Tesla con l’arrivo di Musk. Che poi si è poi presentato come il vero fondatore della compagnia. Per questo l’ex Ceo gli aveva fatto causa. Nel frattempo i rapporti non sono migliorati. E sul progetto di auto senza guida le distanze sono sempre più larghe. «Quando io ero lì l’autopilota non c’era. Non abbiamo mai pensato a una cosa del genere», ha concluso Eberhard. Di recente 362 mila Tesla sono state richiamate per problemi con il Full Self Driving.


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