Totò Riina, a Non è l’Arena l’audio e il video che aprono un giallo sulla cattura del super boss

Massimo Giletti anticipa i temi della serata: il materiale che verrà fatto ascoltare si scontrerebbe con quanto finora noto sugli appostamenti dei Ros

Massimo Giletti torna a occuparsi di mafia a Non è l’Arena nella puntata di domenica 26 febbraio e lo fa con dei materiali che, stando alle anticipazioni del conduttore televisivo, aprirebbero un giallo sulla cattura di Totò Riina, avvenuta la matitna del 15 gennaio 1993 dopo circa 25 anni di latitanza del boss corleonese. «Vi faremo ascoltare un filmato e un audio che pongono nuovi interrogativi sull’arresto di Totò Riina e quello che circonda uno dei tanti misteri della mafia», spiega lo stesso Giletti sui social, «vi porterò all’interno di questo comprensorio, siamo nel cuore di Palermo, questa è via Bernini e proprio in una di queste ville c’era il covo di Totò Riina. Fino a oggi sapevamo che i carabinieri erano nascosti all’esterno, in quel van chiamato Balena, e dentro c’erano gli uomini dei Ros che filmavano quello che accadeva. Ma l’audio e il video di questa sera raccontano forse un’altra storia».


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