Settimana lavorativa di 4 giorni, Landini: «Serve anche in Italia: ora si può»

La proposta della Cgil sulla “settimana corta” dovrebbe arrivare con il prossimo congresso di marzo

Nessun consiglio diretto dal segretario della Cgil Maurizio Landini a Elly Schlein, nuova segretaria del Pd dopo il voto ai gazebo di ieri 26 febbraio. Il sindacalista però, intervistato dalla Stampa, fissa le priorità di cui anche e forse soprattutto un leader di sinistra, come ambisce a essere la neo segretaria dem, deve tener conto. Si parte con «il superamento della precarietà, il diritto a realizzarsi nel proprio lavoro, riforme che redistribuiscano la ricchezza». E si va a finire a un commento inevitabile del sindacalista sull’esperimento portato avanti nel Regno Unito sulla settimana lavorativa ridotta a quattro giorni: «È una delle proposte che, come Cgil, avanzeremo a metà marzo al nostro congresso. Di fronte alla rivoluzione tecnologica, che porta ad un aumento di profitti e produttività, si deve praticare la ridistribuzione della ricchezza e di come viene accumulata anche attraverso la riduzione dei tempi di lavoro».


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