Chris Rock, il sospetto sui veri motivi del pugno di Will Smith agli Oscar: «Non l’ha fatto per la mia battuta»

Il comico rompe il silenzio sull’incidente avvenuto un anno fa alla serata degli Oscar

A quasi un anno dal clamoroso pugno di Will Smith la notte degli Oscar 2022 a Los Angeles, Chris Rock rompe il silenzio e torna a parlare di quanto accaduto. Durante il Chris Rock: Selective Outrage, un nuovo format live che va in onda su Netflix ha detto – secondo quanto riferisce la Bbc – che Smith pratica «l’indignazione selettiva» (facendo richiamo al titolo della live) e che il pugno avrebbe più a che fare con i conflitti relazioni tra lui e la moglie Jade Pinkett, più che con la sua battuta. «Siamo stati tutti traditi, tutti qui dentro sono stati traditi, anche se nessuno di noi è mai stato intervistato dalla persona che ci ha tradito in televisione», ha detto Rock. «Lei lo ha ferito molto più di quanto lui abbia ferito me», ha aggiunto. Pinkett e Smith non hanno, infatti, mai nascosto di aver vissuto diversi problemi di coppia negli anni. Lei a luglio 2020 confessò durante un episodio del suo Red Table Talk, di aver avuto circa dieci anni prima una relazione con il cantante August Alsina. Così come sono sempre circolate voci su presunte avventure tra Smith e alcune colleghe. Ma i due hanno poi deciso di diventare una coppia aperta.


Il pugno agli Oscar: «Mi ha fatto davvero male»

La notte degli Oscar, a far scatenare il tutto fu un commento del presentatore sul taglio radicale dei capelli di Pinkett, che soffre di alopecia. E l’attore Smith non la prese bene. Rock oggi rivela, inoltre, che quel pugno non fu proprio leggero: «Mi fece male. La gente dice che “le parole fanno male”, ma chiunque lo dica forse non è mai stato preso a pugni in faccia». E aggiunge che se Will Smith «è un uomo grande e grosso», lui invece non lo è. «Smith va in giro senza maglietta nei suoi film. In un mio girato, se mi vedete subire un’operazione a cuore aperto, indosserò comunque un maglione!», scherza l’allora presentatore degli Oscar. Ma al tempo stesso dice di aver incassato il colpo: «L’ho subito come (Manny) Pacquiao», uno dei pugili considerato tra i più forti di tutti i tempi.


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