Svb, effetto Biden sui mercati: Wall Street regge ma le borse europee crollano. Gentiloni: «Impatto prevedibile»

Le parole del presidente americano frenano le perdite a New York. Milano maglia nera in Europa

Le turbolenze sui mercati europei scatenate dal fallimento della Silicon Valley Bank non accennano a fermarsi. Le borse del vecchio continente hanno tutte segno negativo, con Milano – maglia nera – che cede il 3,75%. Va solo leggermente meglio agli altri indici europei: -2,97% per il Dax di Francoforte, -2,76% per il Cac 40 di Parigi, -2,26% per il Ftse 100 di Londra, -3,26% per l’Ibex 35 di Madrid e -2,12% per l’Aex di Amsterdam. Se i mercati europei crollano, lo stesso non si può dire per la borsa americana. A Wall Street, il Dow Jones guadagna lo 0,61% e il Nasdaq segna un +1,01%. Sembrano aver sortito un primo effetto, dunque, le rassicurazioni del presidente americano Joe Biden, che alle 14 (ora italiana) ha tenuto un breve discorso alla nazione per ribadire che «il sistema bancario americano è sicuro». Non mancano però i contraccolpi, che riguardano soprattutto alcune banche regionali. Tre le peggiori: First Republic (-67%), Pacwest Bancorp (-35,47%) e Western Alliance (-67,39%). Nonostante il crollo delle borse europee, i vertici di Bruxelles continuano a predicare ottimismo. «Non credo che ci sia un reale rischio di contagio in Europa al momento», ha detto il commissario all’Economia Paolo Gentiloni al suo arrivo al vertice dell’Eurogruppo a Bruxelles. Secondo Gentiloni, era «prevedibile» l’impatto della crisi di Svb sull’andamento dei titoli finanziari in Europa. «Direttamente non c’è alcun contagio – ha ribadito il commissario Ue all’Economia -. La possibilità di un impatto indiretto è una cosa che dobbiamo monitorare, ma per il momento non vediamo un rischio significativo».


Foto di copertina: EPA/JUSTIN LANE


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