Luigi Finizio: l’uomo ucciso in strada a Roma e la guerra tra i clan mafiosi della capitale

Luigi Finizio raggiunto da 7 colpi di pistola mentre faceva benzina. I legami con Senese e i precedenti

Luigi Finizio, 51anni e fratello di Girolamo, legato a doppio filo con il clan Senese è stato raggiunto da sette colpi di pistola mentre faceva benzina a Centocelle. Due uomini a bordo di una moto si sono avvicinati e hanno fatto fuoco. È successo in via degli Angeli. La vittima era appena scesa dall’auto, una Twingo blu. «Un agguato», secondo gli investigatori della squadra mobile. Per un regolamento di conti tra bande criminali, è la tesi. Finizio potrebbe aver ereditato gli affari del fratello, condannato per tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso a 11 anni di reclusione nel 2021. Il Messaggero spiega oggi che Girolamo Finizio è il cognato di Angelo Senese. Che è subentrato al comando del clan in quanto fratello del boss detto ‘O Pazzo’.


Il clan Senese

Nel 2020 aveva pianificato con un complice la gambizzazione di Paolo Ascani, cognato di Roberto Spada, a Ostia. Ma l’Antimafia è arrivata prima: in tre sono finiti in manette dopo le indagini di Mario Palazzi. Il cognato di Spada ha invece ricevuto una condanna per favoreggiamento. Disse agli inquirenti di non conoscere i suoi aggressori. Ma in realtà ha provato a organizzare una vendetta. Forse proprio attraverso il clan Spada. L’omicidio non sembra collegato ad altri fatti di sangue accaduti a Roma: solo due giorni fa lo chef Manuel Costa è stato ucciso di fronte al suo locale. Lo scorso 8 marzo un 33enne è stato colpito da colpi d’arma da fuoco in zona Rebibbia. Ma l’escalation criminale potrebbe far parte di una guerra tra clan.


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