Usa, la Casa Bianca corre ai ripari per scongiurare altri fallimenti: pronto il piano da 30 miliardi per salvare First Republic Bank

Secondo le indiscrezioni le grandi banche d’affari del Paese interverrebbero per ricapitalizzare l’istituto di credito di San Francisco

Il governo statunitense chiama, le grandi banche americane (forse) rispondono. Secondo Bloomberg, la Casa Bianca sta cercando di orchestrare il salvataggio della First Republic Bank – l’istituto di credito californiano che sconta ora le maggiori difficoltà, dopo i crac di Silvergate, Signature Bank e Silicon Valley – con l’aiuto dei più grandi istituti finanziari del Paese, tra cui Jp Morgan, Citigroup, Wells Fargo, Bank of America e Morgan Stanley. Coinvolti nell’operazione – riporta il Wall Street Journal – ci sarebbero anche altre colossi bancari Usa come Goldman Sachs, nonché Us Bancorp e Pnc Financial Services Group. Secondo le indiscrezioni, il piano prevedrebbe che le grandi banche Usa depositino circa 30 miliardi di dollari presso First Republic Bank, con la regia del governo federale. Tra le opzioni, riferisce il Wsj, ci sarebbe anche quella di un’acquisizione completa anche se l’ipotesi è giudicata al momento meno probabile. Ma i dettagli del salvataggio, che sono ancora in fase di valutazione, potrebbero essere annunciati già nella serata di oggi, giovedì 16 marzo. Qualsiasi deal, comunque, avrebbe bisogno dell’approvazione delle autorità di regolamentazione del mercato. I rappresentanti delle banche e della Federal Reserve, scrive l’agenzia economico-finanziaria, al momento non commentano le indiscrezioni, così come la First Republic.


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