Sparatoria a Città del Messico, arrestati due 14enni per aver ucciso 8 persone durante un compleanno

Oltre ai due giovani sono stati fermati altri sette sospettati. Altre sette persone sono rimaste ferite

Un compleanno finito nel sangue. Due adolescenti di 14 anni sono stati arrestati con l’accusa di aver ucciso otto persone e di averne ferite altre sette. Succede a Città del Messico, dove gli omicidi – secondo le prime informazioni disponibili – sono avvenuti durante una festa privata lo scorso 22 gennaio. Oltre ai due giovani sono stati fermati altri sette sospettati nel corso di un’operazione delle autorità locali avvenuta tra venerdì e sabato scorsi a Chimalhuacán e Nezahualcóyotl. «I primi elementi dell’indagine hanno mostrato che il 22 gennaio una famiglia stava festeggiando un compleanno nel quartiere Fundidores di Chimalhuacán quando un gruppo di uomini armati è arrivato in motocicletta», fa sapere il governo federale in una nota lanciata a seguito della diffusione della notizia. «Tra loro c’erano due minorenni che hanno sparato contro i partecipanti e sono fuggiti». Tre delle vittime sono state uccise sul colpo. Le restanti cinque sono state trasportate in ospedale per poi morire poco dopo. Tra i feriti si contano anche dei minorenni, dai 3 ai 14 anni. Intanto, gli investigatori sono al lavoro nel tentativo di delineare l’esatta dinamica dei fatti e individuare il possibile movente. Secondo quanto riferisce Afp, gli omicidi volontari in Messico hanno subito un calo del 7,2% tra il 2022 e il 2021.


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