L’annuncio dell’Oms: «Il Covid è quasi un’influenza stagionale, emergenza finirà entro l’anno»

«Quello che resta da vedere è se il virus continuerà ad evolversi.», ha continuato il direttore dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite Michael Ryan

Sono passati esattamente tre anni da quando l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite definì per la prima volta la situazione nel mondo come una pandemia. Ora il direttore dell’Oms Michael Ryan rassicura: «Stiamo arrivando a un punto in cui potremo guardare al Covid-19 allo stesso modo in cui guardiamo all’influenza stagionale». Con un discorso pronunciato in conferenza stampa, Ryan ha spiegato quanto presto riusciremo a vedere la minaccia del virus come un pericolo non più capace di sconvolgere «i sistemi ospedalieri e la nostra società. E questo credo succederà quest’anno». Una rassicurazione che pochi giorni fa era stata accennata anche da Tedros Adhanom Ghebreyesus: «Il capo dell’organizzazione ha già affermato che il mondo si trova in una posizione molto migliore ora rispetto a qualsiasi momento di questi anni di pandemia». Ryan ha poi continuato sulla vigilanza da mantenere: «È straordinariamente importante continuare a tracciare, testare, sequenziare, e vedere come il virus si diffonde nelle nostre comunità. Quello che resta da vedere è se il virus continuerà ad evolversi. Resta da vedere se possiamo continuare a vaccinare gli ultimi gruppi di non vaccinati in ogni Paese e in questo senso se il virus rappresenterà sempre meno una minaccia per le società». Il direttore spiega come gli studi in questo senso siano stati portati avanti nelle ondate degli ultimi sei mesi, «in cui la risalita dei contagi non è stata associata ad un rapido aumento dei ricoveri e a una sostenuta pressione sul sistema sanitario, perché tasso di vaccinazione e background di immunità era alto abbastanza per proteggere i vulnerabili». Se esistono le condizioni per poter decretare la fine di questa emergenza internazionale «è quello che il Comitato di emergenza dell’Oms considererà entro pochi mesi», anticipa Ryan, «quando si incontrerà nuovamente per discutere un parere da fornire al direttore generale Oms». Lo scorso 13 marzo per l’Italia era stato il direttore generale della Prevenzione presso il ministero della Salute Giovanni Rezza a dare l’anteprima di quello che l’Oms oggi ha dichiarato: «L’Organizzazione Mondiale della Sanità è vicina ad annunciare la fine della pandemia di Coronavirus», aveva detto in un’intervista rilasciata al Corriere.


Leggi anche: