Sgarbi a Domenica In: «Una mia assistente diceva che quelle nate nel 2000 sono tutte tr…». Il critico costretto a scusarsi – Il video
Oggi, 19 marzo, a Domenica In è andato in scena un siparietto imbarazzante, che ha visto come protagonista il sottosegretario al ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi. L’irruente critico d’arte, infatti, era ospite del programma assieme alle figlie Evelina e Alba. Aveva appena scoperto l’anno di nascita della prima delle due, Evelina, grazie alle domande della conduttrice Mara Venier, quando non è riuscito a celare un motto di sorpresa: «Sei del 2000? Devi stare attenta, allora… C’era una mia assistente che diceva che quelle nate nel 2000 sono tutte tr***». Gelo in sala, immediata polemica sul web. Diversi utenti hanno anche preso di mira una sua frase precedente con cui invitava le figlie a sposare un uomo ricco. Tanto che la Direttrice del Day Time Simona Sala gli ha chiesto di rientrare in studio e scusarsi dopo lo stacco pubblicitario. Non proprio contrito, Sgarbi ha dunque affermato: «Voglio scusarmi perché siamo esposti ai social, non hanno capito che il tono scherzoso rientra tra un rapporto talmente vivo con le mie figlie, che io considero ragazze senza doverle educare. Quindi ho detto due cose sbagliate: la prima sposarsi un ricco, che era una battuta; l’altra la battuta sulle tr… che non era mia, ma di una mia ex assistente». Subito dopo si è scusata anche Mara Venier, affermando di dissociarsi totalmente dalla «battuta».
Leggi anche:
- Sgarbi avvelenato con Licia Ronzulli, il piano fallito per fare l’assessore in Lombardia: «Ha sbagliato tutto, mi voleva pure Berlusconi»
- L’ira di Sgarbi contro i Musei Reali di Torino: «Spesi 350mila euro per acquisire un modesto frammento, spacciato per capolavoro»
- Vittorio Sgarbi: «Ho chiesto a Berlusconi di arruolare Santoro in Mediaset»
- «Maurizio Costanzo è morto»: la reazione in diretta tv di Vittorio Sgarbi – Il video
- Sgarbi contro la Biennale per l’assenza della Russia: «È discriminazione». La replica: «Falso, una scelta di Mosca»
