Alfredo Cospito, l’avvocato: «Ha avuto una crisi cardiaca: stava morendo. Rischia la paralisi a vita»

Secondo la difesa dell’anarchico al 41 bis «danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti» dopo la crisi cardiaca

Ha avuto una crisi cardiaca Alfredo Cospito, secondo quanto ha riferito il medico della difesa all’avvocato Flavio Rossi Albertini, dopo che il detenuto è stato visitato oggi 21 marzo. L’anarchico al 41 bis nel carcere di Opera a Milano, ricoverato all’ospedale San Paolo, ha «avvertito un tremore alla mano – ha detto il medico – e ha avvisato la guardia. Dopo dieci minuti sono arrivati l’infermiera e il medico urlando e dicendo che avevano visto dal monitoraggio un problema al cuore. Erano molto preoccupati, stava morendo. Ha visto un foglio su cui c’era il tracciato del cuore con un grosso sbalzo. Poi la situazione è rientrata e si è stabilizzata». Secondo il medico della difesa dell’anarchico in sciopero della fame da oltre quattro mesi, «quando ha avuto questa crisi cardiaca gli è stato somministrato del potassio in vena, con un grande preoccupazione da parte dei medici». Ieri Cospito è stato sottoposto a un esame strumentale e i «medici dicono che rischia la paralisi per tutta la vita. Danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti».


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