Donald Trump, salta la riunione del gran giurì: possibile domani la decisione finale sull’incriminazione

Lo anticipa il New York Times, secondo cui i giudici starebbero valutando di sentire un altro testimone

Fumata nera da New York. Il gran giurì di Manhattan che sta indagando sul ruolo di Donald Trump nel pagamento in nero della pornostar Stormy Daniels non si riunirà oggi. Lo anticipa il New York Times, secondo cui a questo punto la decisione finale non arriverà prima di domani. Lo scorso sabato, Trump aveva annunciato che sarebbe stato arrestato martedì, invitando i suoi sostenitori a protestare e «riprendersi la nazione». La sua previsione non si è avverata, ma diversi media americani confermano che l’indagine è in corso e l’incriminazione di Trump è uno scenario più che plausibile. Se dovesse succedere, l’ex inquilino della Casa Bianca diventerebbe il primo presidente americano a essere ufficialmente incriminato. Secondo quanto riporta il New York Times, il gran giurì di Manhattan si riunisce il lunedì, il mercoledì e il giovedì e, prima di essere chiamato a votare, potrebbe ascoltare almeno un altro testimone. Trattandosi di un procedimento che si svolge in segreto, però, nemmeno le testate americane e locali sono riuscite ad avere ulteriori dettagli sulla data della decisione finale.


Foto di copertina: EPA/PETER FOLEY | Una manifestazione fuori dal tribunale di New York (21 marzo 2023)


Leggi anche: