Usa, dopo l’arresto del giornalista la Casa Bianca avverte: «I cittadini americani lascino subito la Russia»

L’ordine arriva dalla nota diffusa sull’arresto del reporter del Wall Street Journal. Intanto il presidente russo Putin firma il decreto sulla chiamata alle armi

«Tutti i cittadini americani che si trovano in Russia devono lasciare immediatamente il Paese». A chiederlo è la Casa Bianca in una nota sull’arresto del reporter del Wall Street Journal. «Siamo profondamente preoccupati per le inquietanti notizie secondo cui Evan Gershkovich, un cittadino americano, è stato arrestato in Russia», scrive la portavoce Karine Jean-Pierre, sottolineando che già da ieri sera funzionari dell’amministrazione sono in contatto con il Wall Street Journal e con la famiglia del giornalista. «È inaccettabile che il governo russo prenda di mira cittadini americani. Condanniamo l’arresto di Gershkovich con la massima fermezza», si legge ancora. Poi l’invito ai cittadini americani: «Voglio ribadire con forza che gli americani dovrebbero prestare attenzione all’avvertimento del governo degli Stati Uniti di non recarsi in Russia». E ancora: «I cittadini statunitensi residenti o che viaggiano in Russia dovrebbero partire immediatamente, come il Dipartimento di Stato continua a consigliare». Intanto il presidente Putin ha firmato un decreto sulla chiamata di primavera per il servizio militare che riguarda 147mila persone dai 18 ai 27 anni «che non sono riservisti e che sono soggetti al servizio militare». La mobilitazione dovrebbe iniziare il primo aprile e concludersi a metà luglio. Il governo, le autorità regionali e le commissioni per la mobilitazione militare sono state incaricate di attuare il decreto.


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