Scozia, rilasciato dopo l’arresto il marito dell’ex premier Nicola Sturgeon: «Ma l’indagine prosegue»

Peter Murrell è stato amministratore delegato dell’Snp fino al mese scorso: l’indagine sulle presunte irregolarità finanziarie nella gestione del partito indipendentista

È stato rilasciato nel tardo pomeriggio Peter Murrell, il marito dell’ex premier scozzese Nicola Sturgeon, dopo esser stato arrestato questa mattina, mercoledì 5 aprile, dalla polizia di Edimburgo. Gli investigatori hanno dichiarato che le indagini sulle presunte irregolarità finanziarie nella gestione del partito indipendentista Snp – di cui è stato amministratore delegato fino al mese scorso – proseguono, anche se non sono ancora state formalizzate le accuse. Lo scorso febbraio, Sturgeon aveva annunciato la scelta di rinunciare al suo ruolo di prima ministra e di leader del partito indipendentista Snp (Scottish National Party). L’ex premier, che è stata sostituita da Humza Yousaf, aveva spiegato che le sue dimissioni erano dovute soprattutto a uno stato di stanchezza e sopraffazione. Sturgeon ha assicurato la massima collaborazione «se richiesta» dalle autorità, spiegando di non esser stata a conoscenza dell’inchiesta prima delle sue dimissioni.


L’indagine

Nelle ultime settimane l’Snp è stato oggetto anche di alcune indagini della polizia scozzese sulla gestione di un tesoretto di 600mila sterline in donazioni. Ufficialmente, quel denaro era stato raccolto per indire un secondo referendum sull’indipendenza della Scozia. Secondo gli investigatori, invece, sarebbe stato usato per aiutare il partito a coprire alcuni buchi di bilancio e pagare per le attività quotidiane della macchina organizzativa. Nell’elenco dei sospettati c’è anche Murrell, che fino a qualche settimana fa ricopriva il ruolo di amministratore delegato dell’Snp.


Credits foto di copertina: ANSA/ROBERT PERRY

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