«Silvio Berlusconi ha la leucemia»: la rivelazione del Corriere, la Pet e poi la polmonite. La telefonata ai vertici di Fi

Corriere della Sera e Agi parlano delle altre malattie come conseguenza del tumore. Lui parla con Barelli

Silvio Berlusconi soffre di una grave patologia del sangue. Che potrebbe essere una leucemia. A scriverlo stamattina è il Corriere della Sera, che aveva parlato di una grave patologia all’origine del ricovero. Suggerendo che la polmonite e i problemi respiratori fossero una conseguenza della prima malattia. Oggi a parlare di leucemia è anche l’agenzia di stampa Agi. Anche per l’agenzia la leucemia sarebbe una conseguenza della polmonite. Intanto il capogruppo alla Camera di Forza Italia Paolo Barelli ha detto che non gli risulta la malattia nel corso di un’intervista a Rtl 102.5. Secondo le indiscrezioni la carenza di ossigeno ha messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio che è a rischio di infezioni, compresa la polmonite che potrebbe complicare il quadro generale. Intanto Berlusconi ha chiamato i vertici del suo partito: «Ci ha detto che il paese ha bisogno di noi». Il fratello Paolo è arrivato al San Raffaele.


Ancora in terapia intensiva

L’ex premier rimane in terapia intensiva. In mattinata, a quanto si apprende, dopo le visite, il primario Alberto Zangrillo potrebbe tenere un punto stampa per illustrare le condizioni di salute di Silvio Berlusconi. I pesanti problemi di ossigenazione, che hanno messo sotto stress sistema cardiovascolare e i polmoni, potrebbero derivare anche difficoltà del funzionamento del midollo spinale, si racconta sempre in ambienti vicini all’ex premier. Ieri, secondo il quotidiano, sul corpo di Berlusconi sono state effettuate una Pet e un prelievo di midollo. La Tomografia a Emissione di Positroni si caratterizza come «una metodica diagnostica di medicina nucleare che, in risposta a un preciso quesito clinico, può offrire informazioni su patologie di organi o tessuti del corpo con estrema precisione».


Problemi ematici, secondo l’Ansa

L’agenzia di stampa Ansa invece cita fonti sanitarie per descrivere i «problemi ematici» che destano grande preoccupazione per la salute dell’ex premier. Secondo le stesse fonti è questa la patologia che ha causato l’aggravamento delle condizioni di Berlusconi. Ma l’unico a poter dare informazioni pubbliche sullo stato di salute di Berlusconi è il professor Zangrillo, primario di anestesia dell’ospedale e medico personale dell’ex premier. Anche la ministra del Turismo e deputata di Fratelli d’Italia Daniela Santanché ha voluto far sentire la sua vicinanza all’ex premier. «Sono molto rattristata, mi viene una sorta di malinconia, di timore, paura. È stato un uomo grande da tantissimi punti di vista, oggi immaginarlo in un letto d’ospedale sofferente e in una situazione che pare, leggendo i giornali perché non ho altre informazioni, sia seria, provo malinconia e dispiacere. Spero che vada per il meglio».

Tajani: vogliamo essere ottimisti

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Uno mattina su Rai 1 ha detto che «Berlusconi ha lavorato fino all’altro ieri sera. Speriamo che il leone torni presto alla guida del partito, lui non molla mai. E’ lui la guida del nostro partito, è lui il leader di Fi». E ancora: «Siamo impegnati in previsione di un evento di Forza Italia per maggio, lavoriamo alla riorganizzazione territoriale e al rafforzamento del partito per avere una presenza più capillare sul territorio. Era veramente molto attivo fino all’altro ieri sera. Vogliamo essere tutti ottimisti», ha aggiunto. Intanto ancora Barelli fa sapere di averlo sentito per telefono stamattina: «L’ho chiamato e la conversazione mi ha dato sollievo», ha detto ad Agorà su Rai 3. «Ma non gli ho fatto radiografie», ha aggiunto.

La nota di Forza Italia

In una nota di Forza Italia si afferma che «Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché “il Paese ha bisogno di noi!” Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre».

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