Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele: sospetta polmonite. Il messaggio di Meloni e Salvini: «Forza»

Il fratello Paolo, la figlia Marina e Licia Ronzulli sono arrivati in ospedale per fare visita all’ex premier

Sono tornati a casa, in serata sia il professor Alberto Zangrillo sia i parenti di Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano da questa mattina. Attesi nella giornata di domani ulteriori esami per definire le condizioni di salute dell’ex premier. Si apprende che gli interventi medici in corso sono finalizzati a ristabilire una corretta ossigenazione, ma senza intubazione. La struttura ospedaliera ha fatto sapere che non sarebbe stato diramato alcun bollettino medico in serata. Ma l’ipotesi che circola con maggior insistenza in queste ore è quella di un ricovero resosi necessario per una polmonite. Questa mattina l’Ansa aveva reso noto che il leader degli azzurri era stato portato in terapia intensiva per problemi cardiovascolari. Secondo il ministro degli Esteri e numero 2 di Forza Italia, Antonio Tajani, il nuovo ricovero è strettamente legato a quello della scorsa settimana, sempre presso il San Raffaele. «Silvio Berlusconi parla ed è stato ricoverato perché non era stato risolto il problema precedente», ha detto Tajani a margine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Secondo fonti parlamentari di Forza Italia, l’ex premier si troverebbe «in stato stazionario ma vigile».


I messaggi di affetto e supporto

Parole di affetto, nelle ultime ore, da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. «Un augurio sincero e affettuoso di pronta guarigione. Forza Silvio», scrive su Twitter la presidente del Consiglio. «Forza Silvio, l’Italia ti aspetta!», dichiara il leader della Lega condividendo una foto che li ritrae assieme. «Auguri di pronta guarigione a Silvio Berlusconi, nuovamente ricoverato all’ospedale San Raffaele. Speriamo di rivederlo al più presto al lavoro per il nostro Paese», scrive il presidente della Liguria Giovanni Toti. «Forza Silvio, ti aspettiamo», twitta Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, mentre Matteo Renzi gli fa «un grande in bocca al lupo». Supporto anche dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Nel corso della chiama dei senatori per il voto di fiducia sul decreto Superbonus, un applauso spontaneo ha salutato il nome dell’ex premier, dichiarato assente dal senatore segretario.


La visita dei figli e l’arrivo di Licia Ronzulli all’ospedale

Le persone più vicine all’ex premier sono arrivate all’ospedale San Raffaele. Al momento le visite sono consentite solo ai familiari. In queste ore ha ricevuto la visita dei figli Marina, Barbara, Eleonora, Piersilvio e Luigi. Oltre al fratello Paolo che ha rassicurato dichiarando: «Ce la farà anche questa volta». All’uscita della struttura anche Licia Ronzulli, la capogruppo al Senato e fedelissima del leader di Forza Italia.

Acciacchi e controlli

Non è passata nemmeno una settimana da quando Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove era entrato lo scorso 27 marzo per essere sottoposto a controlli medici. Secondo alcune indiscrezioni, l’ex premier si era rivolto alla struttura milanese per problemi di aritmia. Dopo quattro giorni di ricovero, Berlusconi era stato dimesso per trascorrere la convalescenza a Villa San Martino, la sua storica residenza ad Arcore, in Brianza. Prima di allora, il suo ultimo ricovero risaliva a poco più di un anno fa, a gennaio 2022, nel pieno della corsa per l’elezione del presidente della Repubblica. All’epoca l’ex premier era dovuto andare in ospedale per un’infezione alle vie urinarie. Oggi la carenza di ossigeno gli ha messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio che è a rischio di infezioni, compresa la polmonite che potrebbe complicare il quadro generale. Ma resta una situazione stabile.

Credits foto: ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO

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