Il «compromesso» di Harry per l’incoronazione di re Carlo: sarà a Westminster ma senza Meghan

I riflettori sono puntati, soprattutto, sul ricongiungimento con il fratello William, il più ferito dall’autobiografia del duca di Sussex

La data si avvicina, la tensione sale: come già annunciato, il principe Harry parteciperà all’incoronazione di re Carlo, ma sua moglie Meghan non prenderà parte alla cerimonia del 6 maggio all’abbazia di Westminster, a Londra. La sua mancanza non sembra d’altronde aver causato troppi strappi di capelli nella famiglia reale: i media britannici parlano di un «opportuno compromesso», soprattutto in seguito alle pesanti dichiarazioni fatte dalla duchessa. Le accuse di razzismo lanciate dal divano di Oprah Winfrey, unite al quadro poco edificante che emerge dalla serie Netflix dei coniugi ribelli (e per certi versi anche dal libro di Harry, The Spare), avrebbero infatti reso molto imbarazzante un’eventuale rimpatriata al completo.


La rottura con William

E dunque, a fronte delle mancate scuse che i due attendevano dal resto della famiglia, si è deciso che a ingoiare il rospo sarà solo Harry. Anche perché, sottolinea La Stampa, mentre l’assenza della consorte potrebbe facilitare il cerimoniale e ammorbidire gli animi, rimanere in California avrebbe voluto dire per Harry rinunciare per sempre al ruolo dinastico. La sua sarà comunque una partecipazione monca: per adesso la sua presenza è data solo in Chiesa per l’investitura di re Carlo e non al concerto al Castello di Windsor. I riflettori sono puntati, soprattutto, sul ricongiungimento con il fratello William, il più ferito dall’autobiografia di Harry. Nel suo libro, infatti, il duca ha parlato di un comportamento gerarchico e infastidito da parte del fratello maggiore. Che non avrebbe perso occasione per rimarcare i loro rispettivi ruoli: quello del predestinato e quello della «ruota di scorta» (da cui il titolo del libro, The Spare). Parole che hanno fatto andare su tutte le furie William: i due non si rivolgono uno sguardo dai funerali della regina Elisabetta, a settembre. L’ultima volta che Harry ha raggiunto la capitale inglese è stato per presenziare all’udienza dell’alta Corte nel processo contro l’Associated Newspapers Ltd (ANL), editore del Daily Mail, per raccolta illegale di informazioni. Ma in quell’occasione non è passato a salutare la famiglia. Avrebbe voluto incontrare suo padre ma questi gli ha fatto sapere di essere «troppo impegnato». Ostilità, secondo le indiscrezioni, alimentata anche dalla neo-titolata regina, Camilla, dipinta da Harry come la matrigna cattiva delle favole.


«Ha perso lucidità»

Le più fresche indiscrezioni sostengono che anche la compianta sovrana Elisabetta avesse iniziato a nutrire forte disapprovazione, se non rancore, nei confronti dei Sussex. Nel volume Our King: Charles III – The Man And The Monarch Revealed, il giornalista Robert Jobson racconta che la regina riteneva «folle» il comportamento di Harry e Meghan, e considerava il nipote «talmente divorato» dall’amore per la moglie da aver «perso la lucidità di giudizio». Ma, evidentemente, non fino al punto di mancare alla cerimonia imminente, e perdere di conseguenza qualsiasi spiraglio di ricongiungimento.

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