No! Non esistono tecniche per “depurare” i farmaci dal grafene (che non c’è)

Ecco perché dovreste diffidare dai filmati che propongono tecniche improbabili

Potreste incappare nelle condivisioni Facebook di una clip dove la teoria del complotto sul grafene viene coniugata con le anestesie operate dai dentisti. Avevamo già visto in precedenti articoli, avvalendoci della consultazione di esperti, che questa narrazione non ha alcun fondamento scientifico. Nessuno sta cospirando per iniettarci in vari modi il grafene, né è dimostrato che possa essere utilizzato per controllarci o nuocere alla nostra salute. Per approfondire potete cominciare leggendo i nostri precedenti articoli, qui, qui e qui.

Per chi ha fretta:

  • Un filmato mostra un presunto dentista separare il grafene da un anestetico prima di inocularlo a una paziente.
  • In nessun modo è possibile verificare cosa stia accadendo realmente il filmato o il contenuto della fiala mostrata.
  • La fonte originale è il sito di un noto autore di analisi non supportate scientificamente già rivelatesi tali, che ha il palese interesse a promuovere la sua tecnica di «depurazione magnetotermica».

Analisi

Questa condivisione potrebbe essere presentata con la seguente didascalia:

GRAFENE NELLE ANESTESIE. LA TECNICA DI DEPURAZIONE AL 25%

Il grafene, checché ne dicano (mentendo), è una realtà ed è presente in praticamente tutti i ‘farmaci da iniezione’. Dall’insulina ai vaccini, passando per le anestesie…bisogna farci i conti.

Alcuni medici coscienziosi stanno utilizzando una tecnica con magneti che permette di non inoculare il grafene. Con l’utilizzo di una calamita attirano il grafene nella fiala ed inoculano solo il 25% di quest’ultima.

Risultato? Quattro fiale invece di una e niente grafene.

Tale video deve arrivare a chiunque, specie in ambito medico, affinché quella minoranza di VERI MEDICI rimasti in circolazione possa incominciare ad informarsi ed adottare questa tecnica.

Per la diffusione continuano su di voi, ragazzi. Facciamo arrivare il video ovunque.

Un video promozionale?

Effettivamente la clip mostra un presunto dentista che eseguirebe questa pratica consistente nell’attirare il grafene (che non è magnetico) con una calamita da una fiala, che dovrebbe contenere un anestetico, che l’uomo inietta a una paziente. Il video originale è apparso nel canale Rumble del sito La quinta columna, intitolato «Il dentista inietta l’anestetico utilizzando la tecnica di «depurazione magnetotermica» di Sevillano-Delgado». Si tratta proprio di una tecnica dello stesso «dottor Ricardo Delgado Martin» dell’Università di Siviglia, che risulta essere il fondatore dello stesso sito Web. Ci eravamo occupati dello stesso personaggio in precedenti analisi (per esempio qui e qui).

Delgado aveva pubblicato assieme a Pablo Campra degli “studi” dove dimostrerebbero la presenza di grafene nei vaccini Covid. Tutto attraverso analisi che si sono rivelate infondate alla minima analisi. In sostanza ci troviamo di fronte a un genere di filmati diffusi da un personaggio che ha interesse a promuovere una sua tecnica per separare il presunto grafene dai farmaci. Non esistono studi seri pubblicati su riviste scientifiche autorevoli che dimostrino questa narrazione.

Aggiornamento: la versione italiana

Circola in Italia un’ulteriore versione della narrazione attraverso un reel che riporta le scritte «Gr4f3ne nell’anestetico come scoprirlo».

Conclusioni

Il filmato in oggetto è stato diffuso dal dottor Ricardo Delgado, un noto “ricercatore” noto per aver prodotto degli “studi” rivelatisi infondati molto apprezzati negli ambienti complottisti e No vax. Il palese interesse della diffusione è la promozione di una presunta tecnica di «depurazione magnetotermica», per eliminare il presunto grafene dai farmaci.

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