Elezioni Udine, vince De Toni (52,8%): Pd e Terzo polo strappano la città a Fontanini (47,2%), sindaco uscente della Lega

Decisivo l’accordo di coalizione stretto con il M5s, fuori dal ballottaggio. «Non posso dire che ora ci rimboccheremo le maniche per lavorare perché le maniche sono già rimboccate dal primo giorno di questa lunga campagna elettorale», ha detto il nuovo primo cittadino

«Ribaltone» è il termine più utilizzato, in queste ore, per descrivere quanto avvenuto a Udine. Se fosse una partita di calcio, qualcun altro la definirebbe «una remuntada». Fatto sta che i cittadini del capoluogo friulano, come raramente accade nelle elezioni comunali, hanno deciso di non riconfermare il sindaco uscente per un secondo mandato. Ha vinto Alberto Felice De Toni, candidato di Partito democratico, Terzo polo, Alleanza verdi e Sinistra. Al ballottaggio, è arrivato anche il soccorso esterno del Movimento 5 stelle: il suo candidato, Ivano Marchiol, al primo turno si era fermato al 9,2% delle preferenze. Il leghista Pietro Fontanini, supportato da tutto il centrodestra, che due settimane fa aveva ottenuto il 46,3%, al ballottaggio non è andato oltre il 47,2%. Balzo in avanti, dunque, di De Toni, passato dal 39,7% del primo turno al 52,8% di oggi, 17 aprile. Il centrosinistra è tornato al governo della città dopo cinque anni di opposizione. «Udine ha scelto di cambiare. Non posso dire che ora ci rimboccheremo le maniche per lavorare perché le maniche sono già rimboccate dal primo giorno di questa lunga campagna elettorale», sono state le prime parole di De Toni.


«Già da domani saremo al lavoro per iniziare a completare la composizione della giunta ed essere immediatamente operativi. Ci aspettano il 25 aprile, il primo maggio e un grande impegno come l’adunata nazionale degli alpini e la nostra disponibilità e collaborazione sarà massima». De Toni ha ringraziato gli elettori, la coalizione di Marchiol, ma anche a Fontanini: «È stato un avversario forte e leale di cui ho apprezzato il comportamento in campagna elettorale sempre corretto e rispettoso delle diverse posizioni. Spero ci siano le condizioni per lavorare ora in Consiglio comunale in modo costruttivo per il bene della città». La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha esultato: «Una bellissima notizia. È una grande soddisfazione per tutte e tutti quelli che hanno accompagnato De Toni in questo percorso. Una vittoria costruita grazie a un bel lavoro di squadra». Anche Ettore Rosato, deputato triestino del Terzo polo, ha subito commentato il risultato: «Abbiamo costruito un bel progetto per la città e scelto il profilo giusto». Il Servizio elettorale della Regione Friuli-Venezia Giulia ha intanto comunicato la percentuale di affluenza definitiva, rilevata alla chiusura dei seggi: si è attestata al 44%, 35.604 votanti su 80.650 elettori, di cui 16.863 uomini e 18.741 donne.


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