L’intervista a Schumacher con l’intelligenza artificiale: la famiglia del pilota pronta a un’azione legale contro il tabloid tedesco

Il (finto) dialogo, pubblicato in prima pagina come «La prima intervista» del pilota dopo l’incidente del 2013

La famiglia di Michael Schumacher è pronta a intraprendere un’azione legale contro il magazine tedesco Die Aktuelle che ha pubblicato un’intervista (fake) generata dall’intelligenza artificiale con la leggenda della Formula 1. A riportare la notizia è il Guardian, che cita il portavoce della famiglia del sette volte campione del mondo a cui Reuters ha chiesto un commento sulla pubblicazione. Il (finto) dialogo, spacciato in prima pagina come «Das Erste Interview!», ovvero «La prima intervista» del pilota dopo l’incidente sulle nevi di Méribel, in Francia, avvenuto il 29 dicembre del 2013, è stato creato da una piattaforma di chatbot chiamata Character.ai (che funziona esattamente come ChatGPT). Usando questa applicazione, il tabloid tedesco ha posto al campione di F1 diverse domande, vale a dire: «Come sei stato dopo l’incidente che hai avuto nel 2013?» e «Come stai oggi?». Die Aktuelle ha lasciato intendere in una nota a piè di pagina che il contenuto fosse frutto della tecnologia e non di una conversazione reale con l’ex ferrarista. Alcuni link associati all’intervista, infatti, riportavano direttamente a un sito dove sono raccolti contenuti verosimili e frasi di personaggi famosi realizzati con un processo di machine learning.


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