Il piano del Cremlino per influenzare la politica europea: così in Germania usa gli estremisti di destra e sinistra

Stando alle carte analizzate dal Washington Post, sarebbe il primo tentativo diretto della Russia di interferire nelle dinamiche interne tedesche

Destra o sinistra, non conta: ciò che è rilevante per i funzionari del Cremlino e alcuni strateghi politici russi è influenzare le forze tedesche agli estremi dell’arco parlamentare. Secondo il Washington Post, la Russia sta tentando di riunire una coalizione anti-guerra in Germania, agendo sui partiti di estrema destra e di estrema sinistra: primi fra tutti, Alternative für Deutschland e Die Linke. Se i documenti riservati russi, ottenuti dall’intelligence europea e visionati dal giornale, si rivelassero esatti, sarebbe la prima volta che viene dimostrato come Mosca tenti di interferire direttamente nella politica tedesca. L’ordine di concentrarsi su Berlino sarebbe arrivato, secondo quanto scrive il quotidiano, dai piani alti del Cremlino. L’obiettivo dei russi è che, dalla Germania, l’ondata pacifista si diffonda nel resto dell’Europa. Ci sarebbe addirittura una sorta di manifesto preparato per Alternative für Deutschland, ma non è chiaro se il testo abbia mai raggiunto gli esponenti del partito. «Politici inadeguati, incapaci di calcolare le conseguenze delle loro decisioni, hanno trascinato la Germania in conflitto con la Russia, un alleato naturale del nostro Paese e del nostro popolo. I nostri interessi richiedono il ripristino delle normali relazioni di partenariato con la Russia. Oggi in Germania ci sono solo due partiti: il partito dei nemici della Germania e il partito dei suoi amici». Gli sforzi russi per fomentare un sentimento anti-guerra in Germania sarebbero una parte della più ampia strategia di Mosca di minare l’unità occidentale e far traballare il supporto europeo all’Ucraina.


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