Firenze, Nardella in autostop col travel blogger: la scena in stile Pechino Express per tornare in ufficio – Il video

Lo sketch del primo cittadino e dell’influencer fiorentino: «Prima volta che lo faccio»

Nuova rocambolesca avventura per il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Questa volta non si tratta della corsa per difendere i muri di Palazzo Vecchio dai blitz degli attivisti di Ultima generazione, ma di uno sketch in cui il primo cittadino di Firenze, assieme al videomaker e travel blogger Dario Dondoli, deve raggiungere la sede del Comune. Nel siparietto messo in scena e pubblicato sui social, si vede Nardella che improvvisamente viene raggiunto da un’urgente chiamata di lavoro: «Ma come?! Aspettami lì, arrivo». Il dovere chiama, e Nardella risponde. E così, dopo essere rimasto a piedi per la città, il primo cittadino del capoluogo toscano deve raggiungere la sede del comune nel minor tempo possibile, e si affida all’autostop. Subito dopo, il compagno di traversata fiorentina Dondoli, zaino in spalla, scrive su un cartello: «Palazzo Vecchio». E mentre in sottofondo risuona l’inconfondibile colonna sonora del film Pirati dei Caraibi, inizia l’impresa. Il sindaco, con una mano tiene il cartello, con l’altra gesticola vistosamente e tenta di fermare qualche automobilista. Ma nessuno pare volersi fermare. Il primo a passare è un autotrasportatore, che non solo non si ferma, ma suona il clacson ben due volte al sindaco fiorentino. Passa poi un’auto. Ma anche in questo caso nessuno si ferma. Però – come osservato dalla coppia Nardella-Dondoli – almeno «ha salutato». Non sapremo mai se sull’auto fosse presente qualche membro della famiglia protagonista della campagna del Pd per le elezioni del 4 marzo 2018, in cui l’ex segretario dem Matteo Renzi affiancava l’auto in bici, chiedendo: «Sicuro, sicuro? Pensaci, dai…». Ma si arriva al dunque, finalmente. Sopraggiunge una vecchia 500, targata Roma, color bianco, da cui si alza una voce: «Il sindaco!». È fatta. Nardella e Dondoli salgono di corsa sulla 500. «Un po’ stretta ma va bene – commenta il primo cittadino fiorentino dal sedile posteriore – Prima volta in autostop». Al che, Dondoli replica chiedendo: «Come ci si sente?». E Nardella, ridendo: «Strano!». Ma la missione non è ancora compiuta. E dopo aver attraversato alcune vie del centro di Firenze, finalmente Nardella e Dondoli riescono ad arrivare in Piazza della Signoria, le scale di corsa e raggiungere le stanze del sindaco. Insomma, «Missione compiuta». E Nardella può tirare un sospiro di sollievo. Open to autostop.


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